La connettività è ovunque. La maggior parte delle persone utilizza uno smartphone per rimanere in contatto con amici e familiari, ma anche per ricevere notizie sempre aggiornate o a scopo di intrattenimento. Con l'espansione dell'Internet of Things finalizzata a includere una serie di dispositivi, crescono anche le aspettative dei consumatori per quanto riguarda la connettività e le funzionalità del mondo che li circonda, specialmente sul fronte dei veicoli.
Un mondo di elettronica
Per stare al passo con le richieste dei consumatori, le case automobilistiche aggiungono nuovi dispositivi elettronici a ogni nuova generazione di veicoli. Le opzioni di infotainment sono state ampliate in modo da soddisfare tali richieste, inclusi l'integrazione wireless degli smartphone e l'accesso alla rete cellulare ad alta velocità. I dispositivi come i caricabatterie wireless migliorano la comodità in viaggio. I sistemi di sicurezza stanno diventando sempre più connessi e capaci, riflettendo le crescenti aspettative sui sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS).
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Tutte queste funzionalità dipendono dalla connettività ad alta velocità all'interno del veicolo tra il computer principale, le centraline (ECU) e i dispositivi. I veicoli di oggi sono data center su ruote e l'architettura elettronica e di cablaggio necessaria per garantirne l'affidabilità è fondamentale per la soddisfazione del conducente, anche in considerazione delle numerose sfide ambientali.
La progettazione dell'elettronica ha un effetto mai visto prima d'ora sulla progettazione del veicolo nel suo complesso. Il crescente numero di dispositivi e di funzionalità comporta un aumento della quantità di cablaggi (con cavi più pesanti), oltre che del peso e dello spazio da dedicare all'elettronica. Ciò può avere un impatto significativo sull'efficienza del veicolo. Con più cavi di rame e dispositivi elettronici che incrementano il peso del veicolo, l'efficienza diminuisce - ovvero aumenta il consumo di carburante o si riduce l'autonomia della batteria. Oltre al peso, anche le dimensioni dei dispositivi elettronici e dei cavi per collegarli influiscono sulla progettazione del veicolo. La necessità di posizionare numerose centraline e cablaggi ingombranti rappresenta una seria sfida per i progettisti nel settore automotive.
Miniaturizzazione dell'elettronica: più grande non significa migliore
I produttori sono consapevoli del fatto che per soddisfare le richieste di maggiore funzionalità dei veicoli senza comportare un aumento insostenibile delle dimensioni e del peso, è necessario miniaturizzare i componenti elettronici.
I componenti miniaturizzati, come i connettori Molex Mini50, che consentono di risparmiare il 50% di spazio rispetto ai connettori tradizionali, fanno un'enorme differenza nella progettazione e nell'efficienza dei veicoli. Questi connettori assicurano maggiore flessibilità per la progettazione e il posizionamento delle centraline nel veicolo. I connettori più piccoli offrono migliori opzioni di progettazione dei cablaggi, consentendo ai progettisti di predisporli in spazi precedentemente non utilizzabili. Di conseguenza, le centraline possono essere posizionate più vicino ai sistemi che controllano.
I connettori miniaturizzati consentono anche di realizzare un'architettura a zone in cui i dispositivi sono collegati alle centraline in base alla loro posizione all'interno del veicolo piuttosto che per dominio. In questo modo è possibile ridurre il peso, le dimensioni e i costi di produzione, supportando al contempo l'aumento del numero di telecamere, sensori e altri dispositivi necessari per i sistemi ADAS e le funzioni di guida autonoma.
La necessità di miniaturizzazione è apparentemente in contrasto con la richiesta di affidabilità e prestazioni elevate. L'elettronica ad alta velocità di oggi richiede connettività costante e integrità del segnale, in particolare per i sistemi di sicurezza incentrati sulla comunicazione. In base al pensiero tradizionale, i componenti più piccoli sono ritenuti più fragili e meno affidabili rispetto ai componenti più grandi.
Tuttavia, gli ultimi progetti elettronici smentiscono questa falsa credenza. Progettati fin dall'inizio per essere robusti e resistenti, i connettori miniaturizzati integrano funzioni basate sui dati che assicurano un elevato grado di affidabilità durante l'intero ciclo di vita del veicolo. Questi progetti offrono la connettività veloce ad alte prestazioni di cui i dispositivi elettronici di oggi hanno bisogno.
Progettazione orientata al futuro
I progettisti automotive stanno assistendo a un importante cambiamento che riguarda l'architettura dei sistemi elettronici. Le tendenze a lungo termine, tra cui l'elettrificazione, la guida autonoma e la mobilità condivisa, stanno portando a un aumento dei requisiti di connettività e di elaborazione dei dati dei veicoli. Il veicolo del futuro avrà più funzionalità che mai, il che significa più cablaggi e più dispositivi. Rendere i connettori elettrici più piccoli e leggeri, ma allo stesso tempo più robusti e affidabili, è fondamentale per mantenere basso il peso del veicolo, aumentare l'efficienza e garantire la soddisfazione dei clienti.
Molex è in prima linea in questi sforzi, collaborando con produttori e fornitori di primo livello per creare soluzioni innovative come il connettore Mini50. Queste soluzioni offrono maggiore affidabilità, opzioni di configurazione flessibili e assistenza e manutenzione più semplici rispetto ai connettori elettrici del passato, contribuendo anche a rendere possibili progressi come l'architettura a zone, i sistemi ADAS e la guida autonoma.
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