Gestione termica

Il raffreddamento è necessario per rimuovere il calore di scarto prodotto dal computer e da altri componenti elettronici e per mantenere tutti i dispositivi entro una gamma di temperatura d'esercizio consentita. Il calore generato dai dispositivi elettronici e dalla circuiteria deve essere dissipato per aumentare l'affidabilità ed evitare guasti prematuri. Le parti sono spesso progettate per generare la quantità minima possibile di calore. I computer e i sistemi operativi possono essere progettati per ridurre il consumo energetico e il conseguente riscaldamento in base al carico di lavoro corrente; senza un'attenzione al raffreddamento potrebbe tuttavia venire generato più calore di quanto possa essere rimosso. Unitamente a un sistema di monitoraggio computerizzato, la temperatura viene attentamente monitorata in diverse aree e i metodi di raffreddamento vengono attivati o disattivati per mantenere una temperatura d'esercizio adeguata.
 
Le tecniche per la dissipazione del calore possono includere dissipatori e ventole per il raffreddamento dell'aria, nonché altre forme di raffreddamento dei computer, quali il raffreddamento a liquido. Le ventole vengono utilizzate quando la convezione naturale non è sufficiente per rimuovere il calore e possono essere montate su un contenitore esterno, collegate alle unità di elaborazione, al disco rigido oppure inserite negli slot di espansione. I dissipatori sono costituiti da strutture di metallo con una superficie piatta che garantisce una conduttività termica adeguata al componente da raffreddare e da un gruppo di alette per aumentare l'area di superficie con l'aria. Quanto più grande è l'area di superficie da utilizzare, tanto maggiore è la velocità di dissipazione del calore.